sabato, Luglio 27CNA Catanzaro
Shadow

Parte la Fase 2. Ma per molti artigiani è ancora Fase 1

Oggi si è ufficialmente aperta la Fase 2. Con circa 900mila imprese artigiane (e oltre due milioni e 300mila addetti) interessate dalla riapertura. Una riapertura che, però, coinvolge un numero ancora insufficiente di micro e piccole imprese.

Non solo, infatti, sono rimaste sostanzialmente chiuse le imprese del turismo e sono aperti con pesanti limitazioni ristoranti, bar, pasticcerie, pizzerie e così via. Rimangono con la saracinesca abbassata fino a terra, a esempio, le attività dei servizi alla persona, di acconciatura e di estetica in primis.

Un settore che, con 135mila imprese e più di 260mila addetti, partecipa in maniera determinante all’economia italiana, oltre a garantire il benessere delle persone. Un settore che sta pagando la disattenzione del governo.

CNA da tempo chiede che acconciatori, estetisti e prestatori di servizi alla persona in genere possano riprendere a brevissimo la propria attività. Invece il governo continua a porre come termine della clausura il prossimo primo giugno. Nonostante questo comparto già offra tutte le garanzie necessarie alla riapertura in sicurezza e sia disposto a rispettare anche ulteriori condizioni, purché vengano definite al più presto per consentire una rapida riapertura. Evitando che numerosissime saracinesche non vengano più rialzate.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *